Domenica all’insegna del pugilato nello storico quartiere capitolino di San Giovanni, ad aprire la porta agli amanti della noble art è il campo Roma, sede della Romulea Calcio, per mano del promoter Alberto Chiavarini con la collaborazione della “Fortitudo Boxe“. Termina in parità il breve ma avvincente combattimento tra l’idolo di casa Riccardo Lecca (+4 -0 =1, 1 ko) e il siciliano Giovanni D’Antoni (+4 -2 =1, 1 ko) mentre Emanuele Barletta (+9 -1, 6 ko) si sbarazza anzitempo dell’ ungherese Imre Juhasz (+1 -5, 1 ko).

 

Il clou mantiene le promesse spettacolose, Lecca e D’Antoni si incrociano senza timore con colpi larghi fin dal primo gong, peccato per l’interruzione prematura dopo soli quattro round disputati, quando anche per i giudici la situazione era in perfetto equilibrio. Un taglio sul volto dell’ospite provocato da un colpo ma reso grave da uno scontro involontario tra teste spinge infatti l’arbitro Marzuoli prima a consultarsi con il dottor Bonanni e poco dopo a decretare lo stop e la lettura dei cartellini. I pugni mai isolati di D’Antoni provocano i danni maggiori, il pugile di Cavallari sembra però affievolire le pile dopo un paio di round, al momento dell’interruzione Lecca ha preso il centro ring già da qualche minuto, l’allievo del maestro Piatti sembra aver ordinato le idee e più pronto allo slancio finale in seguito negato. Accoppiamento riuscito e re-match da schedulare.